Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, in occasione del Natale, sabato 22 dicembre 2012, alle ore 21.00, offre alla città un concerto del maestro Matteo Fedeli che suonerà il prezioso violino Stradivari/Amati 1663 con un programma interamente dedicato alle Quattro Stagioni Porteñe di Astor Piazzolla.
Queste composizioni, realizzate tra il 1965 e il 1970, nascono originariamente per quintetto formato da bandoneon, lo strumento di Astor, pianoforte, violino, chitarra elettrica e contrabbasso. La versione in programma è invece quella appositamente realizzata per violino, pianoforte e orchestra d’archi, con alcuni accorgimenti che il violinista Matteo Fedeli ha voluto apportare per esaltare ogni peculiarità timbrica e fonica dell’orchestra d’archi e del “suo” magnifico Stradivari applicando effetti, virtuosismi e sonorità argentine di Mar del Plata, terra natia di Piazzolla.
Nelle Quattro Stagioni Porteñe troviamo la gioia dei successi, la malinconia della solitudine e la nostalgia della sua terra. Quasi un testamento musicale della sua vita. Nello scriverle, Piazzolla si è volutamente ispirato al nostro Antonio Vivaldi, da cui trae il segreto della semplicità armonica applicata alla musica descrittiva negli esempi più percettibili e ricorrenti quali il gocciolìo della pioggia (dato dal pizzicato dei violini) o il fragore tuonante di un temporale.
Questi effetti si intercalano, si mescolano, si sormontano con estrema armonia e naturalezza all’incedere sincopato del “sound” argentino.