Palazzo Strozzi di Firenze accoglie, dal 24 aprile al 12 luglio 2009, l’installazione site specific di Yves Netzhammer. L’artista svizzero è stato invitato dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina per realizzare un’opera che rendesse omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina.
Noto per le sue poetiche installazioni in 3D che riflettono la condizione umana, Yves Netzhammer ha progettato un’installazione multimediale di 14,5 x 7,5 metri, che segue le proporzioni rinascimentali del cortile del Palazzo.
L’installazione dà vita a un percorso, una sorta di labirinto scandito da strutture che ricordano un recinto, alle cui estremità si trovano sagome di animali ed elementi di vegetazione silvestre. Come anche in altre sue opere, l’artista lavora da un lato con un’estrema riduzione delle forme e dall’altro con una enorme ricchezza delle immagini e delle sequenze di azioni.
Il recinto compone dunque la cornice architettonica nella quale il visitatore è invitato a entrare in un processo di percezione totale, generato da animazioni create al computer tipiche della sua cifra stilistica, e dalle atmosfere sonore di Bernd Schnurer, compositore con il quale Netzhammer ha già collaborato in varie occasioni.
Nuove forme vengono generate le une dalle altre fino a ri-creare una realtà virtuale, prevalentemente simbolica, che suscita riflessioni ed associazioni oniriche nello spettatore, chiamato a costruire un personale percorso di movimento, che si fonda sul rapporto fra il vedere e il comprendere.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto che vede artisti di tutto il mondo chiamati a Firenze per presentare al pubblico lavori concepiti appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi.