In occasione del settantesimo anniversario dell’armistizio dell’ 8 settembre 1943, che per la città di Roma significò l’inizio del periodo della cosiddetta “città aperta“, l’Associazione culturale GoTellGo, in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, organizza una serie di “passeggiate storiche” per riscoprire luoghi, protagonisti e vicende di un periodo lungo nove mesi, particolarmente drammatico ed intenso per la città eterna.
L’iniziativa denominata “APPassegio nella storia: Roma 1943 -1944” sarà presentata a Roma il 27 marzo 2013, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (via Michelangelo Caetani 32) dalla direttrice della biblioteca Simonetta Buttò e dalla presidente dell’Associazione GoTellGo Maria Teresa Natale. Durante la conferenza verrà illustrata l’articolazione del progetto, dall’ideazione all’elaborazione del catalogo delle passeggiate nella storia, dagli itinerari tematici su APP agli sviluppi futuri.
Che cosa avvenne a Roma in quei mesi? Quale fu il comportamento della popolazione romana? Che cosa sanno i romani dell’occupazione nazista nella capitale e quali segni porta oggi la città di quel periodo? “APPasseggio nella storia” sarà utile per conoscere meglio ed approfondire gli avvenimenti che segnarono quel periodo.
Dal quartiere Ludovisi, sede dei luoghi di potere degli occupanti tedeschi, al Ghetto ebraico, dove avvenne il rastrellamento del 16 ottobre 1943, attraversando i rioni del centro storico, con i depositi di armi clandestine, i ricoveri antiaerei, i luoghi delle azioni partigiane, le lapidi in ricordo di personaggi più o meno noti, fino alle vie di San Lorenzo che subirono il primo di una lunga serie di bombardamenti degli alleati a danno della capitale, le “passeggiate” costituiranno un’occasione irripetibile per scoprire una città che porta, nelle sue pieghe più profonde, ancora le cicatrici del periodo bellico. Ancora si visiterà il quartiere Ostiense e Porta San Paolo, dove si dispiegarono i combattimenti fra tedeschi da una parte e militari e popolazione civile romana dall’altra all’indomani dell’armistizio, poi toccherà all’Esquilino e San Giovanni, con villa Wolkonsky, sede dell’Ambasciata tedesca, e via Tasso, sede del Museo della Liberazione, senza tralasciare quartieri più periferici, come il Quadraro.
In sintesi, le passeggiate costituiranno un modo nuovo, originale e creativo per approfondire un capitolo di storia della città ancora vivo negli occhi e nei ricordi dei protagonisti superstiti. Tra quei vicoli, quei palazzi, quegli angoli di Roma si sono svolti avvenimenti intensi e tragici che meritano di essere ricordati e riscoperti, non solo per accrescere la cultura personale dei partecipanti, ma anche per capire il tributo pagato dai romani per costruire una società libera e giusta.
Diego Pirozzolo