Palazzo Magnani di Reggio Emilia ospita dal 22 marzo al 19 luglio 2009 una mostra antologica dedicata a Joan Mitchell, tra le pittrici americane più importanti del XX secolo.
L’esposizione, a cura di Sandro Parmiggiani, presenta 46 opere che coprono l’intero percorso dell’artista, dal 1950 agli ultimi dipinti realizzati nei giorni immediatamente precedenti la sua scomparsa.
Le opere provengono da alcuni dei maggiori musei americani, dalla Joan Mitchell Foundation di New York, dalla Cheim & Read Gallery di New York e da musei e collezioni private francesi.
La pittura di Joan Mitchell è di altissima qualità, per l’equilibrio formale, gli accordi tonali, e lo svolgimento di un ritmo che si può seguire in ogni sua opera.
Il catalogo bilingue (italiano/francese), edito da Skira, presenta testi del curatore, di Nils Ohlsen, di Sophie Levy, di Yves Michaud, di Rachel Stella, di Brigitte Hedel-Samson, e di Gisèle Barreau.
L’iniziativa reggiana è la seconda tappa di un percorso espositivo che, iniziato alla Kunsthalle di Emden (Germania), proseguirà al Musée des Impressionismes Giverny (Francia).
L’esposizione è promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Manodori, CCPL, Tecton, Grasselli, BFMR&Partners Dottori commercialisti, Studio Legale Sutich-Barbieri-Sutich di Reggio Emilia, e con il contributo speciale della Terra Foundation di Chicago, della Joan Mitchell Foundation e della Cheim & Read Gallery di New York.