Tutto vibra

"Tutto vibra" di Rinaldo Longo 2013
“Tutto vibra” di Rinaldo Longo 2013

Tutto vibra, l’universo vibra ed è in continuo movimento. Nell’universo regna l’energia. Tutto ciò che ha energia “vive” e pulsa. Allora, se tutto vibra, tutto oscilla, e se tutto oscilla vuol dire che tutto suona. Al  riguardo c’è da sottolineare che l’osservazione di quelle che vengono chiamate le onde elusive gravitazionali, con nuovi e sofisticati esperimenti (quelli della missione LISA, Laser Interferometer Space  Antenna), starebbe finalmente per farci ascoltare il «concerto dei suoni cosmici» (Cfr. Bernard Schutz e Stefano Vitale, La colonna sonora dell’universo, in ‘Le Scienze’, n. 513, maggio 2011,  pp.40-45); ma già l’astrofisica Fiorella Terenzi nei primi anni Novanta sviluppa tecniche per convertire le onde radio, di natura elettromagnetica, delle galassie in suono (Music From The Galaxies, Island Records). Addirittura ci sono dei neuroscienziati che affermano che “il rumore [la sottolineatura è nostra] di miliardi di cellule cerebrali impegnate a comunicare potrebbe nascondere il segreto della coscienza” (Cfr. Carl Zimmer, Cento trilioni di connessioni, ‘Le Scienze’, n. 511, marzo 2011, p. 45).
Tutto ciò di cui è formato l’universovive“ e soggiace ad una legge che fa in modo che vi sia oscillazione tra un punto massimo di entropia ed un punto massimo del suo contrario (cioè un punto minimo di entropia). Questo è provato da dati di osservazione validi e ci richiama il modello di universo intuito dagli stoici antichi, i quali ammettevano la possibilità di una pulsazione dell’universo che oscillerebbe tra due fasi, una di estrema densità ed una di estrema rarefazione. Il periodo di tale oscillazione è lunghissimo.

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L’uomo fa parte dell’universo. Tutto nell’uomo è energia, tutto nell’uomo vibra e pulsa. L’uomo è adatto  ad eseguire movimento. Questo perché il corpo umano, tutto, e in special modo il cervello, è un laboratorio chimico-fisico in cui, come abbiamo visto, domina una forza di natura elettromagnetica, che permette di interagire con tutto ciò di cui è formato l’universo (uomini e cose), che è retto dalle leggi dell’elettromagnetismo. È importante ricordare, a tale proposito, le equazioni di James Clerk Maxwell, proposte nel 1873 come base teorica dell’elettromagnetismo, quelle di Albert Einstein, quelle di Isaac Newton, e il secondo principio della termodinamica.

Non c’è dubbio, tutto si muove, anche la più piccola particella, visibile o invisibile. Tutto vibra e oscilla, e ogni moto, ogni vibrazione, ogni oscillazione è analizzabile con vari strumenti, meccanici e elettronici (es. strumenti di analisi elettroacustica) e rappresentabile nella maniera più semplice con un grafico o uno spettrogramma (se si analizza con uno spettrografo). Gli elementi fondamentali di queste rappresentazioni sono l’intensità e la frequenza.

Tutto vibra e oscilla nell’uomo. Il suo corpo emana onde elettromagnetiche. Un esperto di scienze occulte parlerebbe di “corda d’argento” e di “aura”. I neuroscienziati ci prospettano “un futuro in cui controlleremo macchine e protesi con le onde cerebrali e uniremo le nostre menti per formare reti sociali oggi impensabili” (Miguel A. L. Nicolelis, La mente oltre il corpo, in ‘Le Scienze’, n. 512, aprile 2011, p. 81).

Concludiamo sottolineando che quanto detto finora è ormai un’acquisizione generalizzata. Accanto alle discipline curriculari scolastiche non mancano fonti propositive di divulgazioni scientifiche (libri e mass-media di ogni tipo) sull’argomento.

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