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Norman McLaren. Animazioni

Norman McLaren: Neighbours, Canada, 1952
Norman McLaren: Neighbours, Canada, 1952

Il MAN – Museo d’arte Provincia di Nuoro – presenta “Animazioni” rassegna dedicata a Norman McLaren, pioniere dell’animazione sperimentale e autore di culto della cinematografia d’avanguardia.

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L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 3 novembre 2013, è a cura di Lorenzo Giusti ed Elena Volpato e presenta 14 tra le più importanti opere animate del regista scozzese realizzate tra il 1940 e il 1983.

In mostra, insieme a lavori come Boogie Doodle (1940), Begone Dull Care (1949) o A Phantasy (1952), anche il celebre cortometraggio Neighbours (1952), che valse a McLaren numerosi riconoscimenti, tra cui l’Oscar al miglior documentario. Il film, nel quale sono utilizzate persone reali per creare effetti animati, descrive la lotta fratricida tra due vicini di casa per accaparrarsi il fiore sbocciato sul confine tra le loro proprietà.
Tra gli altri lavori presentati nella rassegna Blinkity Blank (1955), un cortometraggio con immagini incise direttamente sulla pellicola, racconta il conflitto di un uccello con la sua gabbia, mentre in Chairy Tale (1957), un’animazione di oggetti e persone musicata da Ravi Shankar, il conflitto è tra un uomo e la sua sedia. Ancora in mostra, Le Merle (1958), un corto basato su una vecchia canzone franco-canadese, che narra la storia di un merlo che con l’avanzare dei versi della canzone perde le parti del corpo per ricomporsi continuamente in nuove immagini.

Tra i lavori degli anni Sessanta presentati nella rassegna, Lines-Horizontal (1961) e Mosaic (1965), sono il secondo e terzo di una serie di tre cortometraggi prodotti in collaborazione con Evelin Lambart. New York Lightboard Record (1961) riprende la reazione dei cittadini newyorkesi mentre osservano un annuncio luminoso a Times Square, mentre Pas de Deux (1967) è un video in bianco e nero, con protagonisti i ballerini Margaret Mercier e Vincent Warren, dove l’intreccio di musica e danza ricrea un effetto grafico, quasi stroboscopico, grazie all’utilizzo delle tecniche di slow-motion.
A rappresentare la produzione tarda di McLaren il pluripremiato Synchromy (1971), dove musica e immagini dialogano in perfetta sincronia, sfruttando il potenziale informatico e le nuove tecniche ottiche, e ancora Animated Motion 5 (1978), realizzato in collaborazione con Grant Munro, e Narcissus, cortometraggio musicale del 1983, l’ultimo realizzato per il National Film Board of Canada.

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