All’inizio degli anni Cinquanta Jennifer Worth diventa infermiera, e all’età di ventidue anni lascia la famiglia per spostarsi in un convento di suore ostetriche che operano nei quartieri poveri della zona est di Londra. Per nulla religiosa, agnostica di fronte a tutto, Jennifer si mette in sella a una bicicletta equipaggiata degli strumenti necessari e diventa una levatrice pronta ad accorrere nei vicoli, nei caseggiati affollati, nei tuguri, nei sottoscala, ovunque ci sia un bambino sul punto di nascere. Nel corso degli anni che seguiranno, Jennifer incontrerà ogni tipo di personaggio, dalle suore grintose con le quali vive alla donna con ventiquattro figli che non parla una parola di inglese, fino alle prostitute e ai portuali dei quartieri più malfamati della città. Nonostante siano trascorsi solo pochi decenni, il mondo di Chiamate la levatrice è profondamente diverso dal nostro. La pillola anticoncezionale doveva ancora essere introdotta, il nucleo familiare medio era molto più ampio dell’attuale, e dei genitori con una decina di figli avevano a disposizione due o tre stanze al massimo, e a malapena un rubinetto d’acqua fredda con cui cucinare, lavare e lavarsi. Chiamate la levatrice è un autentico caso letterario, diventato un bestseller in molti paesi. È un ritratto esplicito e senza inibizioni di un mondo e di una vita durissimi, uno sguardo radicalmente femminile sulla società e le sue regole, un commentario brutale sull’ingiustizia e la sofferenza quotidiana. E nello stesso tempo una raffigurazione fedele di un ambiente in cui l’umanità e la ferocia, la miseria delle condizioni e la generosità d’animo, l’eroismo e la spregevolezza si alternano come in un romanzo vittoriano.
Jennifer Worth ha studiato come infermiera presso il Royal Berkshire Hospital di Reading. Si è poi spostata a Londra dove è diventata ostetrica. In reazione alla lettura di un articolo che lamenta l’assenza delle levatrici come figure letterarie, Worth scrive Call the Midwife (2002, 2007), diventato un libro amato e popolarissimo, così come il seguito Shadows of the Workhouse (2005-2008) e il volume finale della trilogia Farewell to the East End (2009).
Scheda libro
Autore: Jennifer Worth
Titolo: Chiamate la levatrice
Editore: Sellerio
Collana: La Memoria
Prezzo: € 15,00
Pagine: 504
Anno: 2014