I Giardini di Villa della Pergola ad Alassio, sulla Riviera ligure di Ponente, un angolo di paradiso che ha da poco riaperto i suoi cancelli al pubblico sarà straordinariamente aperto anche a Pasqua e il lunedì dell’Angelo, il 25 aprile e il primo maggio per visite guidate su prenotazione.
Si potranno ammirare le fioriture delle spiree, splendidi arbusti che si ricoprono di candidi fiorellini profumatissimi, dei glicini – una collezione che conta ben 20 varietà diverse per forme e colori dei fiori – e delle prime rose, in particolare le varietà più antiche molte delle quali, rampicanti, sono di origine cinese, che convivono in armonia con la macchia mediterranea e la flora tropicale.
Realizzati alla fine del XIX secolo, i Giardini di Villa della Pergola rappresentano un raro esempio di giardini inglesi in Italia, strettamente legati alla storia della comunità anglosassone che aveva scelto questo angolo di Riviera come meta preferita di villeggiatura.
I 22.000 metri quadrati dei Giardini di Villa della Pergola offrono un’occasione unica per passeggiare immersi nella tipica vegetazione mediterranea, fatta di pini marittimi, carrubi, ulivi, lecci sapientemente coniugati con jacarande e strelitzie giganti sudafricane, eucaliptus australiani, banani e palme di tutti i tipi, aloe, agave, fichi d’india, cactacee provenienti da ogni latitudine, glicini, tumbergie, spiree, ortensie, oleandri, pelargoni odorosi, lavande, buganvillee, dature, bignonie, solanum e gelsomini.
I giardini ospitano alcune collezioni botaniche, come quella degli agrumi e dei glicini, e una importante collezione di Agapanti (oltre 300 varietà diverse), unica in Europa per numero e qualità.
Le pergole sono uno degli elementi caratteristici dei Giardini, tanto da dare il nome alla Villa e al Villino, capolavori architettonici di fine Ottocento che sorgono all’interno del parco. Coperte di Rosa banksiae, di buganvillee e di glicini di numerose varietà, le pergole uniscono i diversi livelli del parco, snodandosi lungo i fianchi della collina e lasciando libera la vista sulla baia di Alassio.
Le numerose fontane e i laghetti rocciosi accolgono le ninfee rosa e le specie più recenti di ninfee tropicali blu, mentre gli antichi vasconi, che servono ancora oggi per la raccolta dell’acqua destinata all’irrigazione, sono stati trasformati in grandi vasche per la coltivazione dei loti.
Ampi sentieri coperti di ghiaia o lastricati, come la Passeggiata del Sole, e diverse scalette in pietra collegano le varie terrazze: quella panoramica, con due altissime Phoenix canariensis, quella antistante la Villa, che ospita un eucalipto ultra centenario, e la terrazza con il prato adiacente al Villino.