Marco, il giovane protagonista di queste pagine, cresce in una terra piena di profumi e sapori – la Calabria arbëreshe che è il nucleo immaginativo fondamentale della narrativa di Abate – e insieme racconta lo struggimento e la rabbia per la lontananza del padre emigrante. Saranno proprio le parole nate intorno al grande fuoco di Natale a suggellare un disvelamento del padre al figlio e del figlio al padre, in un passaggio del testimone tra generazioni che ha il passo epico di una grande favola iniziatica. La lingua ricchissima che Abate intesse mescolando termini arbëreshë, dialetto, italiano crepita in ogni pagina e riverbera emozioni di grande potenza. A dieci anni dalla sua prima edizione nella Piccola Biblioteca Oscar, con la quale vinse il premio selezione Campiello, ecco una nuova edizione di questo romanzo, che è una indimenticabile storia d’amore, un racconto di formazione e una preziosa testimonianza sulla nostra emigrazione.
Carmine Abate è nato a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria, e vive in Trentino. È autore, tra gli altri, dei romanzi: Il ballo tondo (1991), La moto di Scanderbeg (1999), Tra due mari (2002), La festa del ritorno (2004), Il mosaico del tempo grande (2006), Gli anni veloci (2008), La collina del vento (2012, premio Campiello). I suoi libri sono tradotti in numerosi Paesi.
Scheda libro
Autore: Carmine Abate
Titolo: La festa del ritorno
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Prezzo: € 15,00
Pagine: 180
Anno: 2014