Al CMC – Centro Culturale di Milano resterà aperta al pubblico, dal 25 novembre 2014 all’8 febbraio 2015, la mostra “Stefano Robino. Il fare, il limite, la bellezza. Alle origini di un’Italia industriale“, curata da Enrica Viganò e Camillo Fornasieri.
L’esposizione presenta 45 fotografie, per lo più vintage prints, dell’autore torinese, dagli esordi su LIFE del 1951 a L’Europeo del 2012, oltre a documenti, riviste e materiali pubblicitari originali di un’epoca che inizia a guardare alla fotografia come mezzo privilegiato della comunicazione.
La mostra propone fotografie in bianco e nero con tratti sperimentali e classici che si alternano a prova della grande maestria di Robino anche in camera oscura.
Con Robino la fotografia fa il suo profetico ingresso all’interno di cantieri e delle Officine Grandi Motori in un confronto tra uomo e macchine grandi come nuove cattedrali. Una fotografia, a livello estetico e culturale, che sembra rieditare quei momenti e quella stagione del primo ‘900 mostrando invece tutta la nuova problematica di aspettative e clima umano, insieme alle mutazioni del nascente paesaggio industriale e delle periferie.
L’esposizione, patrocinata della Regione Lombardia e del Comune di Milano, è uno degli appuntamenti della rassegna “Milano Cuore d’Europa” promossa dal Comune di Milano, ed è la seconda tappa della trilogia “l’uomo e il fare”, sviluppata da CMC in collaborazione con Admira, che rappresenta un ideale approccio fotografico ai contesti di lavoro nelle nostre società.