Un tributo a Ettore Scola è previsto per oggi, 24 marzo 2015, all’interno del Bif&st Bari International Film Festival.
Si inizia alle ore 9.00 con la proiezione al Teatro Petruzzelli di uno dei film più noti del regista campano, Una giornata particolare, restaurato da CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film, con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, John Vernon. Il film è ambientato in epoca fascista. È il 6 maggio 1938, data della storica visita di Adolf Hitler a Roma. Antonietta, fascista convinta, moglie di un impiegato statale e madre di sei figli, incontra, inseguendo un pappagallo fuggito dalla gabbia, un suo coinquilino, Gabriele, ex annunciatore radiofonico cacciato dal servizio con l’accusa di essere un “sovversivo”. Sulle prime, Antonietta diffida di lui ma poi la comprensione ha il sopravvento e l’uomo e la donna si confidano reciprocamente le loro pene.
Dopo la proiezione del film, alle ore 11.30 master class di Ettore Scola, coordinata da Enrico Magrelli.
Scola è protagonista, prima come sceneggiatore e poi da regista, di alcune delle più belle pagine del cinema italiano. Dalla metà degli anni ’50 comincia a scrivere sceneggiature, collaborando con Age e Scarpelli, per film come Un americano a Roma (1954), La grande Guerra (1959) e Crimen (1960). Esordisce alla regia nel 1964 con il film Se permette parliamo di donne con Vittorio Gassman, che, insieme a Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, sarà uno degli attori preferiti da Scola. Nei suoi film ha unito la tradizione della critica di costume della commedia a una riflessione sulla crisi dell’intellettuale nella società italiana dagli anni Sessanta ad oggi. Si ricordano: Dramma della gelosia, tutti i particolari in cronaca (1969); Trevico-Torino (1972); C’eravamo tanto amati (1974); Brutti, sporchi e cattivi (1976); Una giornata particolare (1977); Le bal (Ballando ballando, 1984); La famiglia (1987); Storia di un giovane povero (1995); La cena (1998); Concorrenza sleale (2001); Gente di Roma (2003). Nel 2013, a distanza di dieci anni dal suo ultimo film, ha diretto e sceneggiato insieme alle figlie Paola e Silvia la pellicola Che strano chiamarsi Federico, un omaggio a Federico Fellini.