Liberamente ispirato a personaggi ed eventi della cronaca nera marsigliese degli anni Settanta (la French Connection designa le vicende sanguinose legate al traffico degli stupefacenti tra la Francia e l’America, vicende che già a suo tempo furono trasferite sullo schermo da Friedkin e Frankenheimer), il film di Cédric Jimenez non aspira a farsi ricostruzione fedele di quei fatti, ma si configura come un progetto consapevole di riassunzione delle modalità retoriche di un preciso genere cinematografico. Ed è proprio l’adesione diretta e il rispetto dei codici del polar a consentire alla pellicola di acquistare una propria forza espressiva ed emotiva, e dispiegare un respiro largo, disteso, romanzesco, dove la mitologia criminale e poliziesca torna a nutrirsi di un repertorio di figure, ambienti, situazioni, accadimenti perfettamente riconoscibili: flic corrotti, minacciosi truand, confidenti, donne perdute, politici ambigui, locali notturni, lotte tra clan rivali, feroci regolamenti di conti.
L’estetica della violenza della Nuova Hollywood (Scorsese e, soprattutto, il Mann di Heat) coabita qui con le forme del polar francese contemporaneo, le stesse che giustificano, nel film, certa stilizzazione narrativa e, insieme, la definizione “realistica” di un preciso milieu criminale, nonché l’attenzione all’atmosfera d’epoca, restituita con scrupolo filologico.
Jimenez focalizza il racconto sul duello ingaggiato a distanza tra Gaetan Zampa e il giudice Pierre Michel: un boss freddo, spietato, che gestisce il mercato della droga come un dirigente d’azienda, ma che sa anche essere un marito premuroso e attento, e un uomo della legge totalmente assorbito dalla sua missione, tanto da sacrificare ad essa anche gli affetti più cari.
Accanto a Jean Dujardin e Gilles Lellouche, celebrate star del divismo transalpino, un’accolta di strepitosi comprimari (Benoit Magimel, Bruno Todeschini, Céline Sallette…), capaci di conferire al film le dimensioni dell’affresco corale, dando pieno risalto, attraverso pochi tratti incisivi, a una folla di ruoli di secondo piano.
Nicola Rossello
Scheda film
Titolo: French Connection
Regia: Cedric Jimenex
Cast: Jean Dujardin, Gilles Lellouche, Celine Sallette, Melanie Douteney, Benoit Magimel, Guillame Gouix, Bruno Todeschini
Genere: Drammatico
Durata: 135 minuti
Distribuzione: Medusa
Uscita: 26 marzo 2015
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