Aprono al pubblico domani, sabato 16 maggio 2015, le imponenti torri di epoca romana ubicate all’interno del Civico Museo Archeologico di Milano, in corso Magenta 15.
«Riapriamo alla città una parte importante del Museo Archeologico. I milanesi e i turisti che sono a Milano, in questi mesi di Expo, avranno un’opportunità unica di scoprire una delle zone più affascinanti, testimonianza della storia e del patrimonio culturale della nostra città», ha affermato l’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno.
Il Museo Archeologico è collocato in un contesto straordinario, l’ex Monastero di S.Maurizio, o Monastero Maggiore, che la tradizione vuole fondato nella tarda età longobarda, e che comprende i resti di una domus romana del I secolo d.C. e un tratto delle mura romane del IV secolo d.C. con una torre poligonale, conservata intatta fino al tetto e riutilizzata in epoca medioevale come cappella del Monastero. Nel complesso si trova anche una seconda torre romana di pianta quadrangolare appartenente al Circo tardo romano, destinato alle corse dei cavalli, riutilizzata come campanile della chiesa monastica già prima del Mille, quando venne aggiunta una loggia colonnata a coronamento della struttura.
Il Comune di Milano e il Ministero dei Beni Culturali hanno avviato un progetto condiviso di restauro delle torri e delle mura romane. Il primo intervento è stato la messa in sicurezza e il risanamento conservativo della loggia altomedioevale posta a coronamento della torre quadrata e delle colonne in marmo cipollino poste alla sua base. Successivamente si è avviato l’intervento di recupero e riuso della torre poligonale, della torre quadrata e delle mura di cinta, attraverso opere di restauro e rinforzo strutturale, il consolidamento della scala in pietra all’interno della torre quadrata (110 scalini), sostenuta adesso da un tutore in acciaio, e la realizzazione di una passerella in acciaio che consente l’accesso al piano alto della torre poligonale.