Il Museo Diocesano di Milano, nell’ambito di MuDi Contemporanea, ospita, dal 10 giugno al 30 agosto 2015, la personale di Julia Krahn.
L’esposizione presenta opere di fotografia, video, scultura e performance, che appartengono al ciclo di lavori sviluppati attorno al tema sacro dell’Ultima Cena, cui l’artista tedesca si dedica fin dal 2010 e che contengono accenni al simbolismo cristiano, a gesti liturgici e a riferimenti alla storia dell’arte.
La rassegna ruota attorno alla figura del piccione e al suo processo di metamorfosi in colomba. Il piccione è stato scelto come simbolo sacro biblico che nell’Antico Testamento, al pari della colomba, si ergeva come messaggero divino.
Fulcro dell’esposizione è il video Taube, in cui una colomba bianca, fotogramma dopo fotogramma, viene macchiata da gocce di liquido rosso sangue che cadono dall’alto, fino a ricoprirla completamente. Il filmato è accompagnato da tracce musicali della Passione Secondo Matteo BWV 244 di J.S.Bach.
Nella stessa sala, si può ammirare un wallpaper di grande dimensione, sul quale compare una donna vestita con una lunga gonna di lino bianco dalla quale escono delle colombe.
Il video Taube è introdotto da fotografie Polaroid, poste nel corridoio d’ingresso del Museo Diocesano, che documentano alcuni momenti di questo filmato, inserite in cornici bianche con fondo foglia d’oro per simboleggiare lustro e bellezza, splendore e ricchezza, e da una scultura del volatile, in grandezza naturale e rivestita quasi interamente in foglia d’oro.