Il Castello Sforzesco di Milano, in occasione di Expo 2015 e delle celebrazioni per i settecentocinquant’anni dalla nascita di Dante, ospita, nella Sala del Tesoro della Biblioteca Trivulziana, la mostra “Il collezionismo di Dante in Casa Trivulzio”.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 4 agosto al 18 ottobre 2015, racconta la passione collezionistica e filologica tributata in casa Trivulzio, nella Milano dell’Ottocento, a uno degli autori più importanti della letteratura di tutti i tempi: Dante Alighieri.
«Questo percorso espositivo, che è parte del palinsesto di ExpoinCittà – commenta Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano – regala ai visitatori la straordinaria opportunità di apprezzare alcune delle opere più celebri di Dante attraverso antichi esemplari manoscritti e a stampa appartenenti al ricco patrimonio dantesco raccolto da Gian Giacomo Trivulzio e dai suoi eredi nel corso del XIX secolo, attualmente conservati presso l’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana al Castello Sforzesco di Milano. Un’altra testimonianza del grande valore del patrimonio culturale della nostra città».
La mostra si apre con le testimonianze relative al Convivio, alla Vita nuova, al De vulgari eloquentia e alla Monarchia. Un’attenzione peculiare è riservata poi alle edizioni manoscritte e a stampa della Commedia, che documentano l’evoluzione nel tempo del testo dantesco a partire dal famoso codice Trivulziano 1080, trascritto e miniato a Firenze nel 1337 appena sedici anni dopo la morte dell’autore, fino ad arrivare all’editio princeps stampata a Foligno nel 1472. A corredo dell’esposizione dei manoscritti e degli incunaboli danteschi, è disponibile on line la versione digitale della mostra, in cui si offre l’ulteriore opportunità di approfondire la conoscenza degli originali attraverso lo sfogliamento virtuale di una ricca selezione di fogli singoli o addirittura, per alcuni manoscritti, della loro riproduzione integrale.
Di eccezionale importanza, all’interno della mostra virtuale, è la sezione dedicata agli approfondimenti scientifici, dove sono raccolti contributi firmati da filologi ed esegeti delle opere di Dante, studiosi del libro antico, storici della miniatura e interpreti del contesto collezionistico in cui prese forma la raccolta dantesca di casa Trivulzio.
L’esposizione, a cura di Isabella Fiorentini e Marzia Pontone, è realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici) e con il patrocinio di: Centro Pio Rajna (Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica), Società Dante Alighieri, Università Cattolica del Sacro Cuore (Sede di Milano – Dipartimento di Studi Medievali, Umanistici e Rinascimentali) e Università degli Studi di Torino.