Torna al Teatro alla Scala di Milano, dal 13 gennaio al 6 febbraio 2016, Rigoletto di Giuseppe Verdi nell’allestimento pensato nel 1994 da Gilbert Deflo con le scene di Ezio Frigerio e i costumi di Franca Squarciapino.
Sul podio il Maestro Nicola Luisotti, che giunge così al suo quinto titolo d’opera alla Scala e al quarto verdiano. Luisotti, che ha concluso da pochi giorni una serie di recite di Rigoletto con Leo Nucci al Teatro Real di Madrid, riprenderà il titolo all’Opéra di Parigi dal 9 aprile in un nuovo allestimento firmato da Claus Guth; fino ad allora sarà costantemente impegnato al Covent Garden di Londra dove dirigerà La traviata con la regia di Richard Eyre e il Trittico pucciniano con la regia di Richard Jones.
Nei panni del protagonista Leo Nucci, il Rigoletto per antonomasia con oltre 500 serate nella parte, che si era alternato a Renato Bruson nelle recite dirette da Muti nel 1994 ed è poi tornato nelle riprese dirette da Riccardo Chailly, James Conlon e Gustavo Dudamel.
Nel ruolo del Duca di Mantova Vittorio Grigolo, che negli ultimi mesi è stato applauditissimo alla Scala nelle parti di Edgardo in Lucia di Lammermoor, Rodolfo ne La bohème e Nemorino ne L’elisir d’amore. Grigolo non è nuovo alla produzione di Deflo/Frigerio, in cui era già stato Duca nel 2012. Nella recita del 22 gennaio vestirà i panni del Duca di Mantova Piero Pretti.
Nadine Sierra sarà Gilda. La giovane cantante proprio in questi giorni è stata indicata dal Financial Times come rivelazione operistica dell’anno dopo il suo debutto nella stessa parte al Metropolitan ed è stata rivelata al grande pubblico dal Concerto di Capodanno alla Fenice.
Con Nucci, Grigolo e Sierra saranno sul palco della Scala Carlo Colombara (Sparafucile), Annalisa Stroppa (Maddalena), Giovanni Furlanetto (Monterone), Davide Pelissero (Marullo), Gianluca Breda (Conte di Ceprano); oltre a Chiara Isotton (Giovanna), Martin Piskorski (Matteo Borsa), Federica Lombardi (Contessa), Oliver Pürckhauer (usciere), Kristin Sveínsdóttir (paggio).
L’Orchestra e il Coro sono del Teatro alla Scala, Maestro del Coro Bruno Casoni.
Rigoletto è il secondo titolo verdiano della stagione 2015/2016 aperta dal grande successo della Giovanna d’Arco diretta da Riccardo Chailly: seguiranno dal 25 febbraio la nuova produzione de I due Foscari con la regia di Alvis Hermanis e la direzione di Michele Mariotti e dal 18 giugno la ripresa di Simon Boccanegra nell’allestimento di Federico Tiezzi e la direzione di Myung-Whun Chung, protagonista ancora Leo Nucci. Quattro opere assai diverse che hanno in comune la centralità del rapporto tra padri e figli, snodo ricorrente e fondamentale della drammaturgia verdiana.
Dopo la prima di mercoledì 13 gennaio 2016, alle ore 20.00, Rigoletto sarà rappresentato:
domenica 17 gennaio 2016 ore 15 (fuori abbonamento);
mercoledì 20 gennaio 2016 ore 20 (fuori abbonamento);
venerdì 22 gennaio 2016 ore 20 (fuori abbonamento);
domenica 24 gennaio 2016 ore 20 (turno N);
venerdì 29 gennaio 2016 ore 20 (ScalAperta);
sabato 6 febbraio 2016 ore 20 (fuori abbonamento).