HomeCinemaAlida Valli, al MIC di Milano l'omaggio della Cineteca Italiana

Alida Valli, al MIC di Milano l’omaggio della Cineteca Italiana

Alida ValliPresso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, a Milano, la Fondazione Cineteca Italiana presenta, dal 29 marzo al 17 aprile 2016, Alida Valli, una rassegna cinematografica che ripercorre la straordinaria carriera cinematografica della divina attrice italiana, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Si parte da uno dei suoi primi film, Il feroce saladino di Mario Bonnard, fino al thriller soprannaturale del maestro del giallo Dario Argento, Suspiria.

La retrospettiva ripercorre poi la carriera della Valli attraverso altri grandi capolavori, primo fra tutti Senso di Luchino Visconti, e fra i film in costume anche Piccolo mondo antico di Mario Soldati, girato nel 1941 e oggi considerato un classico della cinematografia italiana.
Degli anni ’40 certo non potevano mancare Il Caso Paradine di Hitchcock, film dall’intreccio intricato dove la Valli interpreta un’algida vedova accusata dell’omicidio del marito; Il terzo uomo di Welles, ambientato in una Vienna cupa e misteriosa, un vero capolavoro di spionaggio nato dalla collaborazione di Welles con lo scrittore Graham Greene e il regista Carol Reed, uno dei film di maggiore spessore artistico e creativo della storia del cinema, e infine Il miracolo delle campane, dove la Valli interpreta un’attrice che muore nell’indifferenza più totale, dopo aver interpretato con tutta se stessa il suo ultimo ruolo, quello di Giovanna d’Arco.
Negli anni ’50 – ’60 la meravigliosa attrice è stata protagonista di film come Il grido di Antonioni, uno dei suoi film più significativi e strazianti ma sempre lucido e asciutto, e Il disordine, che ritrae lo spaccato di una famiglia borghese milanese che coinvolge un giovane arrampicatore sociale nelle sue inconcludenti e insensate giornate. In rassegna, infine, un film degli anni ’70, La prima notte di quiete che vede protagonista Alain Delon nei panni di un professore che si innamora di una studentessa e Alida Valli nei panni della madre di quest’ultima, una donna crudele e molto ambigua.

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La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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