Per la stagione sinfonica 20XV/20XVI The Golden Stage, il Teatro di San Carlo di Napoli, sabato 9 aprile 2016 ore 20.30 e domenica 10 aprile ore 18.00, propone un concerto dalle atmosfere nord-europee.
Sono, infatti, in programma musiche del norvegese Edvard Grieg (1843-1907) e del finlandese Jean Sibelius (1865-1957).
Sul podio dell’Orchestra stabile del Massimo napoletano torna la coreana Han-Na Chang, mentre il russo Yevgeny Sudbin, al suo debutto al San Carlo, si esibirà al pianoforte.
Brano d’apertura è il Concerto il la minore per pianoforte e orchestra, op. 16 di Edvard Grieg.
Composto nel 1868 a Sollerod in Danimarca, durante uno dei soggiorni che Grieg organizzò in quei luoghi, il Concerto è spesso paragonato al Concerto per pianoforte di Schumann: è, infatti, nella stessa tonalità e, per stile e scrittura, riconducibile più a Schumann, rispetto a qualsiasi altro compositore.
Segue la Sinfonia n. 1 in mi minore, op. 39 di Jean Sibelius.
Eseguita per la prima volta a Helsinki il 26 aprile 1899 con la direzione dello stesso Sibelius, la Prima Sinfonia rivela il forte temperamento creativo del musicista, che si esprime in modo appassionato e drammatico, con un’alternanza di slanci eroici e di atmosfere a volte malinconiche e dolorose.
Han-Na Chang, direttrice musicale e artistica della Trondheim Symfoniorkester, ha debuttato come direttrice d’orchestra nel 2007, appena venticinquenne. Da allora è salita sul podio di prestigiose orchestre tra cui la Oslo Philharmonic, la Staatskapelle Dresden, la Tokyo Symphony Orchestra e ha debuttato al BBC Proms nel 2014. Allo stesso anno risale la sua ultima esibizione al San Carlo.
Pur essendo molto giovane, Han-Na Chang ha già alle spalle una prestigiosa carriera da violoncellista, che l’ha vista collaborare con la Filarmonica di Berlino, New York Philharmonic, London Symphony, Orchestre de Paris, Filarmonica della Scala, Chicago Symphony, San Francisco Symphony, Los Angeles Philharmonic, Orchestre National de France.
Yevgeny Sudbin, con un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, è un interprete versatile, che vanta una carriera che lo vede regolarmente ospite delle più prestigiose sale da concerto al mondo tra cui la Tonhalle di Zurigo, la Royal Albert Hall e la Queen Elizabeth Hall di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam. Vale la pena ricordare le recenti collaborazioni con la Lucerne Symphony, Czech Philharmonic, Bergen Philharmonic, Philharmonia Orchestra, London Philharmonic, BBC Philharmonic e la Royal Liverpool Philharmonic.