Tommy Emmanuel, autentica leggenda del fingerstyle, martedì 4 ottobre 2016, alle ore 21,00, sarà all’Obihall di Firenze.
Il chitarrista australiano approda nel capoluogo toscano a pochi mesi dall’uscita del nuovo album “It’s never too late”. Il disco segna un’evoluzione nel percorso di questo straordinario musicista, che tra le 14 tracce alterna con disinvoltura sonorità country e western, blues e musiche spagnole. Atmosfere diverse che, grazie alla tecnica e alla grande sensibilità di Tommy Emmanuel, si legano in modo naturale.
Considerato uno dei maggiori chitarristi al mondo, Tommy Emmanuel ha ridisegnato i confini del fingerstyle, portando al grande pubblico un genere che un tempo sarebbe stato definito “per cultori”.
«Quando scrivo non penso mai ‘è solo un pezzo per chitarra’: mi piace immaginare di farlo per un cantante o per una band, poi metto insieme tutte le parti in un solo strumento, il mio… – spiega l’artista – imbraccio la chitarra e mi sento come attaccato a una spina, o chissà cosa. Non sono un chirurgo e non sto salvando la vita di qualcuno. Sono solo un musicista che cerca di fare del suo meglio».
Tra i suoi classici ricordiamo “Who Dares Wins”, “Stevie’s Blues”, “Hearts Grow Fonder”, “When You Come Home”.
Ipotizzare una scaletta del concerto è difficile. Dal vivo, infatti, Emmanuel segue l’istinto del momento, attingendo a un repertorio vastissimo che spazia dal country al folk, al blues, al bluegrass e al jazz.
Ad aprire la serata sarà il chitarrista americano Andy McKee, altro ambasciatore eccellente del fingerstyle: la sua “Drifting” ha superato 50 milioni di visualizzazioni su Youtube ed è lui il primo artista arruolato per la CGP Sounds, la casa discografica fondata da Tommy Emmanuel.
Tommy Emmanuel, oltre a numerosi riconoscimenti in ambito musicale, ha anche ricevuto la medaglia dell’Order of Australia per il suo impegno nel sociale come sostenitore di “Kids Under Cover”, associazione che si occupa di assistenza e istruzione per giovani senza tetto.