HomeL'Italia nel mondoPiero Addis all’Istituto Italiano di Cultura di Sydney

Piero Addis all’Istituto Italiano di Cultura di Sydney

Piero Addis, 9C8921. Tecnica mista su telaL’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, dal 6 ottobre al 3 novembre 2016, ospita la mostra di Piero Addis dal titolo “Blue Codes blue“.

L’esposizione, curata da David Galloway, propone dieci opere appositamente realizzate per l’appuntamento australiano.
I dieci lavori in tecnica mista su tela, caratterizzati da una dominante cromatica blu, rappresentano una sorta di rococò digitale moderno ma profondamente radicato nella tradizione estetica.

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Il titolo Blue codes (codici blu) si riferisce a voli che l’artista ha fatto in questi ultimi anni: “LH3959” per un viaggio da Milano a Francoforte, “AF511” per Damasco-Parigi o “SU279” per Mosca-Milano, per esempio. Durante questi viaggi Piero Addis ha fotografato il cielo visto dal finestrino dell’aereo, raccogliendo materiale visivo che in seguito ha fuso con scene “celesti” dei dipinti di Giambattista Tiepolo.

Come sottolinea il curatore: «Il lavoro finito è lontano dall’essere un semplice composite. Un’intera sequenza di immagini è sovrapposta, modificata, stampata sulla migliore carta a mano, trattata con acquerello o inchiostro, nuovamente sottoposta a scansione, ristampata e infine montata su tela. Anche questa fase finale, talvolta, è ulteriormente lavorata e trattata con foglia d’oro, nello spirito del Tiepolo. L’illusione fluido-spaziale creata dal maestro veneziano è tradotta in un linguaggio contemporaneo da Piero Addis, il quale impiega non solo i media elettronici, ma anche strumenti classici come pennello, matita e penna».

I “codici blu” si possono ritrovare nella tradizione dei taccuini degli schizzi su cui gli artisti viaggiatori hanno registrato le loro impressioni nel corso dei secoli. Come Addis, anche Tiepolo è stato un viaggiatore che non solo ha realizzato lavori su commissione in tutta Italia, ma che ha prodotto alcuni dei suoi affreschi più belli a Würzburg e Madrid. Il colore blu è un elemento centrale in quelle opere, che eleva lo sguardo dello spettatore al di sopra del monotono mondo quotidiano e lo guida verso il cielo.
Per Addis il colore blu evoca un’intera gamma di associazioni: il cielo e il mare, ma anche eleganza, malinconia, innocenza e armonia.

La mostra è patrocinata da The Boga Foundation e The International Society of the Arts.

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