Il Ministro Dario Franceschini e il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi, hanno presentato questa mattina l’intesa per l’istituzione della Scuola di Alta Formazione biennale post laurea in Storia e filologia del manoscritto e del libro antico.
La Scuola sarà un luogo privilegiato per la formazione di esperti nelle discipline filologiche, paleografiche e codicologiche, avvalendosi dello studio diretto delle fonti manoscritte e a stampa conservate a Napoli e, più in generale, nelle biblioteche campane.
Verranno fornite anche competenze tecniche e professionali nelle digital humanities e in particolare nella filologia digitale e nella conservazione e diffusione del patrimonio librario antico.
Il primo banco di prova in cui gli allievi della Scuola eserciteranno i saperi acquisiti sarà la Biblioteca dei Girolamini di Napoli, dove in collaborazione con i docenti e il personale bibliotecario verranno impegnati nella realizzazione di un nuovo catalogo dei manoscritti e nella digitalizzazione del materiale librario più pregiato.
«Grazie a questa intesa – ha dichiarato il Ministro Franceschini – Università e Ministero lavoreranno insieme per trasformare la biblioteca dei Girolamini, un luogo che ha delle ferite, in un simbolo di una storia di riscatto appena iniziata e destinata a un grande futuro. Positivo che la scuola di alta formazione parta da qui, un sito spettacolare per bellezza, raccolte e dimensioni che, inserito nel polo museale, potrà essere valorizzato al meglio restando il più vicino possibile alla sua vocazione originaria».