Le Gallerie degli Uffizi di Firenze presentano al pubblico, fino al 15 ottobre 2017, due delle nuove acquisizioni: due bozzetti rispettivamente di Luca Giordano e Taddeo Mazzi, preparatori di ben più ampie decorazioni ad affresco o su tela che si trovano in complessi monastici di Firenze e del contado.
Legati il primo (di Luca Giordano) agli affreschi della cappella Corsini nella basilica fiorentina di Santa Maria del Carmine (1682) e il secondo (di Taddeo Mazzi) a una pala realizzata per la cappella dell’Antella presso il santuario di Monte Senario (1725-1726), essi ribadiscono lo stretto rapporto che unisce il museo fiorentino al territorio: le due piccole tele infatti richiamano grandi cicli decorativi che fanno parte del tessuto storico e artistico della città e dei suoi dintorni e rappresentano, inoltre, un invito a visitare luoghi di grande fascino ma meno noti al grande pubblico.
Per l’occasione, i due dipinti vengono accompagnati dagli autoritratti di Luca Giordano e di Taddeo Mazzi, presenti agli Uffizi già da epoca granducale, e da due ulteriori bozzetti storicamente in rapporto con le nuove acquisizioni. Nella Sala del Camino sono così esposti anche un altro bozzetto di Luca Giordano proveniente dalla Galleria Corsini – sempre riferibile alla volta affrescata della grande cupola della cappella del Carmine con la scena della ‘Dedicazione della Cappella’ – nonché uno studio per l’affresco della volta della navata della chiesa di Montesenario, dipinto nel 1718 da Anton Domenico Gabbiani, di proprietà invece delle Gallerie degli Uffizi.
La mostra, a cura, come il catalogo edito da Giunti, di Alessandra Griffo e Maria Matilde Simari, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con le Gallerie degli Uffizi e Firenze Musei.