Nel contesto del vertice bilaterale Italo-Greco, guidato dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal Primo Ministro della Repubblica Ellenica Alexis Tsipras, giovedì 14 settembre 2017, a Corfù, il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e il Ministro della Cultura e dello Sport della Repubbica Ellenica, Lydia Koniordou, hanno siglato un protocollo d’intesa che impegna i due Paesi a una piena collaborazione nel contrasto al traffico illecito di beni culturali.
Italia e Grecia procederanno a uno scambio di informazioni riguardo la legislazione in materia di tutela del patrimonio culturale, in particolare in materia di prevenzione di furti, scavi illegali, importazione e esportazione illecita, alienazione e restituzione di beni culturali; divieti e certificati di esportazione; furti, scavi illegali, importazioni e esportazioni illecite, alienazione di beni culturali; sequestri di beni culturali di reciproco interesse.
Italia e Grecia, inoltre, rafforzeranno lo scambio e l’addestramento di personale impegnato nel contrasto al traffico illecito e nella restituzione di beni culturali ai loro paesi d’origine.
Tra i diversi impegni previsti, i due Paesi discuteranno il proprio approccio nei confronti di Musei o altre istituzioni culturali coinvolti nel traffico illecito di patrimonio culturale e si informeranno reciprocamente riguardo la comparsa illegale sui mercati internazionali dell’arte di beni che possano appartenere ai rispettivi patrimoni culturali, coinvolgendo in questo le competenti strutture investigative specializzate.
Franceschini e Koniordou si sono nuovamente incontrati venerdì 15 settembre e nel corso del colloquio hanno ricordato quanto il 2018, anno europeo del patrimonio, sia un anno di svolta nelle relazioni culturali tra i due paesi per il comune impegno nella promozione della tradizione della tragedia classica allestita negli antichi teatri di pietra. I due Ministri hanno convenuto sulla necessità di mettere a sistema le tante iniziative che vedono coinvolte Italia e Grecia, fino ad arrivare a immaginare un vero e proprio network degli antichi teatri greco-romani presenti nei due Paesi. A tal proposito il Ministro Franceschini ha ricordato la prossima tournée in Grecia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, autentica eccellenza italiana del settore.
«Italia e Grecia – ha dichiarato il Ministro Franceschini – sono impegnate per fare della cultura uno dei pilastri della casa comune europea e uno strumento di dialogo euro mediterraneo, nella convinzione che arte, spettacolo, letteratura, cinema siano veicoli di confronto tra i popoli e di reciproco arricchimento. E l’iniziativa sui teatri di pietra, che potenzialmente può estendersi a tutti i Paesi del Mediterraneo, va proprio in questa direzione».