La Triennale di Milano ospita dal dal 27 settembre al 26 novembre 2017 la mostra “Il Bel Paese. Un progetto per 22.621 centri storici “, a cura di Benno Albrecht e Anna Magrin.
La salvaguardia della città storica è stata in Italia oggetto di una discussione serrata, che ha coinvolto teorici, tecnici ed esponenti della società civile. Ne è emerso un progetto di città inedito, che ha riconosciuto nella necessità di conservazione di alcune sue parti la condizione indispensabile all’equilibrio culturale del territorio e della società. Il progetto della città storica è il più importante contributo italiano alla ricerca internazionale nel campo dell’architettura e dell’urbanistica, un modello teorico e operativo che si è diffuso nel mondo, adottato dalle istituzioni internazionali.
La mostra costituisce un omaggio al lavoro di Leonardo Benevolo, principale inventore di questo progetto.
Diverse letture del tema vengono illustrate attraverso disegni originali di Benevolo, video, carte geografiche e infografiche.
Quattro sezioni guidano il visitatore alla scoperta dei progetti di numerosi centri storici italiani.
Oggi e futuro dell’Italia
L’Italia si configura come una moltitudine di singolarità, molte delle quali sono state analizzate, normate, tutelate, manutenute o restaurate. Ma lo sguardo d’insieme restituisce una prospettiva nuova e differente, che disegna la geografia attuale del paese sostanziato della sua storia. Questa prospettiva è insieme analisi di dati e proposta progettuale per il futuro.
Questa sezione occupa la prima stanza della mostra, costituendone al contempo l’introduzione e la conclusione ideale.
I disegni di Leonardo Benevolo: ricerca di un metodo
Attraverso i disegni originali di Leonardo Benevolo, organizzati in modo da costruire un racconto, si illustra un’idea originale di città, elaborata a partire dalla fine degli anni Cinquanta e perfezionata nel tempo, tesa ad individuare un processo specifico di analisi conoscitiva e intervento operativo nei confronti della città storica.
La cultura della conservazione
Alcuni intellettuali italiani – non architetti – concorrono alla formulazione, concretizzazione e diffusione dell’idea di conservazione della città che la mostra rivela. Fra i più noti: Leonardo Benevolo, Antonio Cederna, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani.
In questa sezione i testi degli stessi autori, emblematici e ricorrenti, accuratamente scelti e restituiti con grafiche e dimensioni differenti.
Esportare il centro storico
Le esperienze operative avviate nelle città italiane fra gli anni Cinquanta e Sessanta, perfezionate negli anni Settanta e aggiornate negli anni Ottanta, sono state un modello che si è diffuso in Europa e nel mondo, adottato dalle istituzioni internazionali. Viene illustrato questo processo attraverso la comparazione dei principali piani e progetti che hanno concorso a questo processo. Sono esposti i disegni originali di alcuni piani molto grandi ed evocativi. Una speciale infografica sintetizza i momenti salienti del processo di esportazione.