Le sale di Palazzo Leone da Perego – MAGA di Legnano (MI) ospitano, fino al 19 novembre 2017, la personale di Franco Marrocco dal titolo L’eco del bosco.
La mostra, curata da Emma Zanella, presenta 30 grandi opere, appartenenti alle serie più importanti dell’artista casertano, capaci di ripercorrere gli ultimi dieci anni di attività in cui Marrocco, pur privilegiando la pittura, attinge liberamente al disegno, alla fotografia, alla figurazione e all’astrazione.
Il percorso espositivo, che dà spazio a tutti gli ambiti d’indagine di Franco Marrocco, proponendo una serie di importanti dipinti accanto a un corpus di disegni di grande intensità, ruota attorno al suo ciclo più recente, L’eco del bosco, che dà il nome all’intera iniziativa.
«L’irrequietezza – afferma Emma Zanella – intesa come sete di conoscenza, di sperimentazione e di superamento dei confini, mi pare costituisca uno dei tratti distintivi dell’artista capace di abbandonare, negli anni Novanta e poi nel nuovo millennio la figurazione iniziale a favore di una drammaticità affidata al colore denso, onirico, avvolgente, quasi psichico e alla spazialità della tela come campo di energia di volta in volta sospesa o dichiaratamente in tensione».
Le opere del ciclo L’eco del bosco, che lo stesso Franco Marrocco ascrive all’interno di un ‘naturalismo artificiale’, sono contraddistinte da un fitto intreccio che pare ricostruire un paesaggio naturale com’è il bosco, cui si associano pali e fili elettrici, spazi e architetture immaginari che appaiono e scompaiono.
La mostra è accompagna da un catalogo Nomos edizioni, con testi di Emma Zanella, Martina Corgnati, Giovanni Iovane e Gianluca Marziani.