Il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli dal 18 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 presenta la mostra di Sebastião Salgado dal titolo Genesi.
La mostra è nata da un viaggio alla scoperta della bellezza nei luoghi più remoti della Terra. Il messaggio di Genesi è incredibilmente attuale, perché pone al centro il tema della preservazione del nostro pianeta e della imprescindibile necessità di vivere in un rapporto più armonico con il nostro ambiente.
Genesi è un progetto iniziato nel 2003. Con 245 eccezionali immagini, che compongono un itinerario fotografico in un bianco e nero di grande incanto, la mostra racconta la rara bellezza del patrimonio unico e prezioso, di cui disponiamo: il nostro pianeta.
Il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni: Il Pianeta Sud, I Santuari della Natura, l’Africa, Il grande Nord, l’Amazzonia e il Pantanàl.
La mostra presenta una serie di fotografie, molte delle quali di straordinari paesaggi, realizzate con lo scopo di immortalare un mondo in cui natura ed esseri viventi vivono ancora in equilibrio con l’ambiente.
Una parte del lavoro di Salgado è rivolto agli animali che sono impressi nel suo obiettivo attraverso un lungo lavoro di immedesimazione con i loro habitat.
Un’attenzione particolare è riservata anche ad alcune popolazioni indigene: gli Yanomami e i Cayapó dell’Amazzonia brasiliana; i Pigmei delle foreste equatoriali nel Congo settentrionale; i Boscimani del deserto del Kalahari in Sudafrica; le tribù Himba del deserto della Namibia e quelle più remote delle foreste della Nuova Guinea.
«Genesi è la ricerca del mondo delle origini, come ha preso forma, si è evoluto, è esistito per millenni prima che la vita moderna accelerasse i propri ritmi e iniziasse ad allontanarci dall’essenza della nostra natura – afferma Lélia Wanick Salgado, curatrice della mostra e moglie del fotografo brasiliano -. È un viaggio attraverso paesaggi terrestri e marini, alla scoperta di popolazioni e animali scampati all’abbraccio del mondo contemporaneo. La prova che il nostro pianeta include tuttora vaste regioni remote, dove la natura regna nel silenzio della sua magnificenza immacolata; autentiche meraviglie nei Poli, nelle foreste pluviali tropicali, nella vastità delle savane e dei deserti roventi, tra montagne coperte dai ghiacciai e nelle isole solitarie. Regioni troppo fredde o aride per tutto tranne che per le forme di vita più resistenti – continua Lélia Wanick Salgado -, aree che ospitano specie animali e antiche tribù la cui sopravvivenza si fonda proprio sull’isolamento. Fotografie, quelle di Genesi, che aspirano a rivelare tale incanto; un tributo visivo a un pianeta fragile che tutti abbiamo il dovere di proteggere».
La mostra, su progetto di Contrasto e Amazonas Images, è frutto della collaborazione di Civita Mostre con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Il 17 ottobre 2017, giorno dell’inaugurazione, è previsto un incontro pubblico con il grande fotografo brasiliano intervistato da Roberto Koch, che si terrà nel pomeriggio alle ore 16.00 nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino.