Al MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, dal 12 al 26 gennaio 2017, la Fondazione Cineteca Italiana presenta dall’Islanda con furore, una rassegna dedicata a un paese dal territorio unico, sempre più al centro della curiosità e nuova meta di turisti e viaggiatori: l’Islanda.
In programma 3 documentari presentati in anteprima al Trento Film Festival 2017 Horizon, A Thousand Autums e Glacier Man e 5 film di giovani registi islandesi ambientati nella terra dei ghiacci.
Il calendario e la scheda dei film
Venerdì 12 gennaio – Proiezione speciale “al gelo” sulla Terrazza MIC- h 20.30 Glacier Man – Kárl G. Schram, Islanda, 2014, 49’, v.o. sott.it.
La storia dell’islandese Thordur Halldorsson, leggenda nazionale in quanto riconosciuto come l’ultimo depositario di un sapere ancestrale che si è conservato nella poesia tradizionale e nel rapporto con la natura.
Sabato 13 gennaio – h 15.00 L’effetto acquatico – Un colpo di fulmine a prima svista -Sólveig Anspach, Francia/Islanda, 2016, 95’. Con Florence Loiret Caille, Samir Guesmi.
Samir, quarantenne gruista in un cantiere a Montreuil, si innamora di Agathe, istruttrice di nuoto. Pur di poterle stare accanto decide di prendere lezioni di nuoto da lei, anche se sa già nuotare alla perfezione. Le sue bugie reggeranno solo per tre lezioni, la verità viene a galla e Agathe si infuria con lui. Ma la storia non finisce qui. Agathe parte per l’Islanda per un viaggio di lavoro, a Samir non resta che raggiungerla.
Martedì 16 gennaio – h 17.00 A Thousand Autumns – Bob Krist, USA, 2015, 17’, v.o. sott.it.
Il rettir è una delle più antiche tradizioni islandesi ed è rimasta viva attraverso i secoli: ogni volta che arriva settembre, gli allevatori radunano i loro capi di bestiame per condurli a svernare in aree più protette.
A seguire – Nói Albinói – Dagur Kári, Islanda, 2003, 88’. Con Tómas Lemarquis, Thröstur Leo Gunnarsson.
Il diciassettenne Nói vive con la nonna e il padre alcolizzato in un fiordo nel nord dell’Islanda. Il ragazzo sogna di fuggire in compagnia di Iris, una ragazza del paese, ma i maldestri tentativi di fuga dei ragazzi sono destinati a fallire…
Mercoledì 17 gennaio– h 15 Horizon – Fridriksson Fridrik Thor Bernburg Bergur, Islanda, 2015, 80’, v.o.sott.it.
Acclamato ritratto del pittore Georg Gudni Hauksson, uno degli interpreti più ispirati del paesaggio islandese nell’arte contemporanea.
Giovedì 18 gennaio – h 17.15 Rams – Storia di due fratelli e otto pecore – Grímur Hákonarson, Islanda, 2015, 93’. Con Sigurður Sigurjónsson, Theodór Júlíusson.
I due pastori Gummi e Kiddi sono fratelli, ma non si parlano da quarant’anni. Quando però un’infezione letale minaccia il gregge di Kiddi, i due uniscono le forze per salvaguardare il loro raro gregge, che allevano ormai da generazioni.
Sabato 20 gennaio – h 17.15 Storie di cavalli e di uomini – Benedikt Erlingsson, Islanda, 2013, 85’. Con Ingvar Eggert Sigurðsson, Maria Ellingsen.
Diverse storie seguono le avventure in campagna tra i cavalli e gli esseri umani dell’intera comunità islandese circostante.
Mercoledì 24 gennaio – h 17.15 Virgin Mountain – Dagur Kári, Islanda/Danimarca, 2015, 94’. Con Gunnar Jonsson, Ilmur Kristijánsdóttir.
Fùsi è un uomo sulla quarantina che deve ancora trovare il coraggio di entrare definitivamente nel mondo degli adulti. È costretto a fare un salto in avanti quando nella sua vita entrano inaspettatamente un’esuberante donna e una bambina di otto anni.
Venerdì 26 gennaio – h 20.30 Heartstone – Gudmundur Arnar Gudmundsson, Islanda, 2016, 129’. Con Baldur Einarsson, Blær Hinriksson.
Sullo sfondo dell’incantevole natura islandese ha luogo la storia della forte amicizia tra Christian e Thor, due ragazzini che vivono in un piccolo villaggio di pescatori.