Al via a Perugia, venerdì 13 luglio, l’edizione 2018 di Umbria Jazz. La rassegna, che quest’anno festeggia il 45° anniversario, propone fino a domenica 22 luglio oltre 250 eventi.
Nella prima giornata del festival da segnalare il concerto multimediale “I Caraviaggianti”, alle ore 17 al Teatro Morlacchi. Si tratta di una produzione originale di Tadaam, presentata in anteprima a Umbria Jazz. È stata ideata da Rita Marcotulli, che ne ha scritto anche le musiche, eseguite dalla stessa pianista romana con una band di eccellenti musicisti di diverse nazionalità: la giapponese Mieko Miyazaki, il messicano Israel Varela, il norvegese Tore Brunborg, il franco-algerino Michel Benita, gli italiani Michele Rabbia, Marco Decimo. I testi sono di Stefano Benni, regia e visual designer di Karmachina.
Si tratta dunque, più che di un concerto, di un lavoro multimediale in cui musica, parole, immagini concorrono a creare visioni e suggestioni attorno alla figura e ai capolavori del Caravaggio. Un’opera che, attraverso strumenti e arie, si muove in modo trasversale e liberamente attraverso il jazz, la musica classica e quella contemporanea, l’elettronica. Un omaggio all’arte di un genio e nello stesso tempo all’arte italiana.
In serata all’Arena Santa Giuliana l’atteso incontro con Quincy Jones: per celebrare gli 85 anni di questa icona della musica, Umbria Jazz ha organizzato uno spettacolo che è anche una festa di compleanno. Sul palco si alterneranno, presentati dallo stesso Jones, grandi artisti che in passato hanno lavorato con lui: la star della canzone americana Patti Austin, i virtuosi della vocalità jazz Take 6, Dee Dee Bridgewater, un grande della musica brasiliana, Ivan Lins, Noa, Alfredo Rodriguez e Pedrito Martinez. Ospite speciale Paolo Fresu. Dietro a loro, con gli arrangiamenti originali di Quincy Jones, la Umbria Jazz Orchestra diretta da John Clayton con Nathan East & Harvey Mason.