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Rossini 150, mostra a Pesaro, Urbino e Fano

Ritratto di Gioachino Rossini - Rossini 150Rende omaggio ad uno dei più importanti compositori della storia la mostra “Rossini 150”, che fino al 18 novembre 2018 è aperta al pubblico a Pesaro, Urbino e Fano, nelle Marche.
Articolato in tre sedi, il percorso “Rossini 150” mantiene una omogeneità di fondo ed esplora aspetti particolari della vita, dell’opera, dei luoghi e più in generale del tempo di Rossini.

Pesaro, città natale del Cigno, ospita a Palazzo Mosca – Musei Civici la mostra “Pesaro racconta Rossini”, esposizione esperienziale e multimediale, con percorso narrativo a cura di Emanuele Aldrovandi, che vuole far rivivere la complessa vicenda biografica del compositore e far apprezzare al meglio le sue intramontabili opere. Viene inoltre riesposta integralmente la prestigiosa collezione Hercolani-Rossini, composta da 38 dipinti e un marmo, pervenuti a Gioachino in punto di morte per ripagare un suo prestito ai nobili bolognesi Hercolani. Infine il Conservatorio G. Rossini, in collaborazione con l’Ente Olivieri e la Fondazione G. Rossini, cura una ricca sezione documentaria che ripercorre la propria storia a partire dalla nascita, nel 1882, per volontà del maestro.

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A Urbino, nella sede di Palazzo Ducale, Sale del Castellare, si prosegue con la mostra a cura di Vittorio Sgarbi, “Gesamkunstwerk: Pelagio Palagi e Gioachino Rossini”, dedicata alle opere del noto e apprezzato pittore bolognese Pelagio Palagi; disegni, dipinti e ritratti (in gran parte inediti), provenienti dalle Collezioni della Fondazione Carisbo, dalla Fondazione Cavallini Sgarbi e da gallerie e raccolte private, documentano il “secolorossiniano tra neoclassicismo e romanticismo.

Nella città di Fano, al Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Sala Morganti, la mostra “Rossini, il teatro, la musica” prende spunto dall’esibizione fanese del piccolo Gioachino per conoscere l’innovativo teatro barocco di Giacomo Torelli e per raccontare la tematica della scrittura musicale di colui che diventerà un genio assoluto in questo campo. L’esposizione di autografi a cura della Fondazione G. Rossini e la guida all’ascolto della musica, con proiezione di video in grande scala, consentono ai visitatori di entrare in contatto con l’opera e comprenderne le partiture.

Da questo territorio marchigiano, dove opera il Museo del Pianoforte Storico e del Suono di Accademia dei Musici, provengono tredici antichi strumenti, da fine Settecento ai primi del Novecento, completamente restaurati e funzionanti, in gran parte della “Collezione Claudio Veneri”.
Questi strumenti presentano i marchi dei “Maestri” della storia del pianoforte, tra cui il Pleyel, marchio prediletto da Gioachino, e oltre ad essere esposti saranno protagonisti di speciali visite musicali e racconti concerto in ognuna delle tre sedi. La “Mostra del pianoforte storico” è inoltre corredata da immagini video full HD in loop, dal forte impatto emozionale, sulle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche dei comuni marchigiani danneggiati dal terremoto.

Rossini 150”, che è stata ideata dal Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane, è promossa da Comune di Pesaro, Comune di Urbino, Comune di Fano, in collaborazione con la Regione Marche, ed è organizzata da Sistema Museo.

L’evento si avvale inoltre dell’importante collaborazione con la Fondazione G. Rossini, il Conservatorio Statale di Musica “Gioachino Rossini”, il Rossini Opera Festival, l’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, istituzioni pesaresi, e con il Museo del Pianoforte Storico e del Suono di Accademia dei Musici, struttura artistico musicale di ricerca e divulgazione della musica classica, che opera principalmente nelle Marche.

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