Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009 è il titolo della mostra allestita a Palazzo d’Accursio a Bologna in occasione dei cento anni dall’assegnazione del prestigioso Premio al grande inventore bolognese.
Sede principale dell’allestimento è la Sala d’Ercole in Palazzo d’Accursio, con isole espositive collaterali in Salaborsa e nel cortile dello stesso Palazzo d’Accursio.
Sedi periferiche sono il Museo del Patrimonio Industriale, il Museo Marconi di Villa Griffone, a Pontecchio Marconi (BO), e il Museo Pelagalli Mille Voci Mille Suoni. La mostra si avvale del contributo scientifico del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.
La mostra vuole restituire alla figura dell’inventore quella “nobiltà” che proprio il Premio Nobel – vinto a soli 35 anni – gli attribuì nel 1909.
La mostra esplora le condizioni e le premesse che consentirono a Marconi il balzo improvviso della sua impresa, gli sviluppi tecnologici e industriali da lui stesso portati avanti, il trionfo del suo sistema di telegrafia senza fili e la complessa vicenda che indusse l’Accademia di Svezia a conferirgli il Nobel per la Fisica.
Pannelli esplicativi, strumenti d’epoca, apparati interattivi, animazioni, video, grafici multimediali immergono il visitatore nell’atmosfera dei primi anni del XX secolo, per farlo poi riemergere nei primi anni del XXI.
La mostra è promossa e realizzata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Bologna, dalla Fondazione Marconi, dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario del Premio Nobel a Guglielmo Marconi, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna e della Provincia di Bologna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Telecom Italia, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale Emilia-Romagna, della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna.