Rai3 propone, a partire da sabato 16 marzo 2019, il nuovo programma di divulgazione scientifica e ambientale “Sapiens – Un solo pianeta“, con Mario Tozzi.
Un programma che pone domande sull’uomo, sulla natura, sullo spazio, sulla terra e sul futuro dei Sapiens, cercando le risposte con accurate indagini sul campo. La scienza diventa così un racconto avvincente e spettacolare grazie alla narrazione di Mario Tozzi, scienziato, divulgatore e appassionato esploratore che ritorna in uno spazio cruciale di Rai3 dopo aver condotto alcuni dei programmi storici della rete.
Tante le domande a cui Mario Tozzi prova a dare risposte chiare e semplici, seguendo un percorso originale e rigoroso d’indagine. Percorrendo i fiumi di tutto il mondo per raccontarne lo stato; attraversando i secoli alla scoperta dell’evoluzione dei Sapiens e delle loro città; volando nello spazio per guardare la Terra dalla Luna; navigando sul Mediterraneo.
Otto veri e propri racconti tematici narrati da Tozzi grazie ad indagini compiute sempre sul campo, con l’aiuto di documentari, schede, esperti di diverse discipline e grafiche spettacolari, che hanno un ruolo centrale nel racconto.
Otto puntate per otto temi: i fiumi troppo spesso dimenticati, l’evoluzione dell’Homo sapiens, la Luna e la Terra vista dalla Luna, i terremoti, le città del passato e quelle del futuro, il Mediterraneo, Leonardo e il metodo scientifico, le strade fisiche e quelle immateriali che collegano mondi diversi.
Mario Tozzi viaggia e mostra luoghi molto diversi: dalla città di Gerusalemme ai templi di Malta, dal fiume Tagliamento al Nilo, dall’Etna agli tsunami in Asia, dalla strada romana dell’Appia al ponte Morandi. E tanto altro ancora.
Il programma, realizzato in esterni, si apre e si chiude con Mario Tozzi in studio per un’inedita forma di Ted, una breve conferenza-racconto che all’inizio pone le domande al centro della puntata e alla fine prova a tirare le fila del suo percorso di esplorazione e di indagine.
Sapiens – Fiumi, vene della terra – Prima puntata
La prima puntata, in onda sabato 16 marzo 2019 alle ore 21.45, è dedicata ai fiumi, le vene della terra.
Tutto nasce da una goccia d’acqua. Il rapporto dei Sapiens con i fiumi è paragonabile all’origine della vita come la conosciamo. Da sempre, l’acqua è risorsa indispensabile per gli uomini, ma malgrado il loro intrinseco valore, i fiumi si sono trasformati da dispensatori di vita e di civiltà in ricettacoli di rifiuti, degrado e pericolo.
Come è stato possibile? Il viaggio di Mario Tozzi parte da un fiume intatto, il Tagliamento, libero di costruire paesaggi spettacolari e dispensare vita agli ecosistemi che crescono nelle sue acque e lungo il suo corso. Continua attraverso il Nilo e il suo meraviglioso viaggio dalle mitiche sorgenti delle Montagne della luna fino al Mediterraneo.
A seguire una tappa in Israele, lungo il Giordano e il Mar Morto, la storia del controllo dei fiumi da parte dell’uomo inizia a delinearsi chiaramente.
Poi il giro del mondo attraverso i suoi corsi d’acqua più importanti affronta il capitolo delle dighe, come quella che ha reso possibile la nascita di Las Vegas e al contempo ha desertificato lunghi tratti del fiume Colorado.
Dalle guerre per l’acqua, l’uomo è poi passato a fare guerra all’acqua. La plastica sostituisce l’acqua, il cemento viene utilizzato sempre di più, fino a cancellare letteralmente i corsi d’acqua.
Ma si possono risanare i fiumi? Sì, basterebbe fare come hanno fatto con il fiume Isar a Monaco di Baviera: rinaturalizzare il corso d’acqua.
Solo così si può ripristinare un sano rapporto con i fiumi e farli tornare liberi da plastica, cemento, dighe giganti. Come accade nel racconto dei mitologici fiumi volanti, corsi d’acqua che hanno scelto il cielo per scorrere indisturbati.