A cento anni dalla nascita e a sessanta dalla morte di Fausto Coppi, Tg2 Dossier, in onda sabato 12 ottobre 2019 alle ore 23.30 su Rai2, racconta le sue imprese e anche particolari meno conosciuti della sua vita privata.
Fausto Coppi è il mito, la storia, la memoria di un’Italia che lo aveva eletto a suo campione.
Sono in programma le testimonianze dei figli Marina e Fausto, del nipote Francesco e di tanti campioni che lo hanno amato e a lui si sono ispirati.
Coppi nasce a Castellania, in provincia di Alessandria, il 15 settembre 1919. A quindici anni compra la sua prima bicicletta. Diventa campione giovanissimo. A soli vent’anni, infatti, vince il suo primo Giro d’Italia: è il 9 giugno 1940, il giorno prima dell’entrata in guerra dell’Italia.
Coppi viene arruolato e trasferito in Africa: fatto prigioniero dagli Inglesi, trascorre quasi due anni in campi di prigionia. Riesce a rientrare in Italia, a Napoli, solo alla fine del 1944.
Appena finita la guerra, parte in bicicletta da Caserta, verso casa: percorre oltre 800 km fino a raggiungere la sua Castellania. Nel 1946, in un Paese distrutto, riparte il Giro d’Italia: comincia allora la mitica rivalità con Gino Bartali.
Nel 1949 la consacrazione: Coppi è il primo ciclista ad aggiudicarsi Giro e Tour de France nello stesso anno ed è ormai per tutti il “Campionissimo”. Collezionerà tante vittorie nelle classiche, nelle corse a tappe e il titolo di Campione del mondo su strada a Lugano.