Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita, dal 21 febbraio al 17 maggio 2020, la mostra ” Gauguin Matisse Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani“, a cura di Micol Forti e Nadia Righi.
L’esposizione, che propone una selezione di capolavori dell’arte francese del XIX e XX secolo, proveniente dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, presenta oltre 20 capolavori di artisti quali Paul Gauguin, Auguste Rodin, Marc Chagall, Maurice Denis, Henri Matisse, Georges Rouault.
La mostra ruota attorno ai temi della Passione, del Sacrificio e della Speranza, interpretati dagli artisti con una capacità di visione potentemente innovativa e attuale; le opere sono esposte in quattro ambienti, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, che dall’Annunciazione conducono il pubblico fino alla Resurrezione di Cristo.
La prima sala è dedicata alla Vergine Maria e a Gesù Bambino. Le xilografie di Maurice Denis introducono la narrazione con le illustrazioni del momento dell’Annunciazione, mentre Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Foujita, artista giapponese naturalizzato francese, convertitosi al Cattolicesimo, mostrano l’intimità della relazione tra la Madre e il Figlio.
Nella seconda, le vedute di processioni realizzate da Paul Gauguin e Auguste Chabaud accompagnano lo sguardo del visitatore verso il Golgota, dove si consuma il dramma del Martirio di Cristo sofferente in croce, interpretato da Georges Rouault e Henri Matisse.
La sofferenza di Cristo in croce è protagonista della terza sala, dove s’incontrano capolavori di Marc Chagall, Jean Fautrier, e ancora di Henri Matisse, oltre alle graffianti incisioni di Bernard Buffet.
Il percorso si chiude con la Resurrezione di Émile Bernard e il grande trittico di George Desvallières che raffigura il “velo della Veronica”, il panno sporco di sangue e sudore che una pia donna usò per detergere il volto di Gesù durante la Via Crucis.
Nel delicato passaggio tra XIX e XX secolo e nel drammatico superamento di due guerre mondiali, le culture e le arti che si sviluppano in Francia, mantengono vivo il dibattito e il confronto tra arte e fede. La diversità degli approcci e delle prospettive, delle sensibilità e degli interessi, da parte dei tanti artisti che si sono confrontati con i temi religiosi, definisce un tessuto variegato, nel quale le storie della Passione, il dolore e la morte, il mistero del sacrificio e della redenzione, sono stati presi in carico e restituiti con autentica partecipazione e sincera emozione.
La rassegna, accompagnta da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, ha il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano e dell’Arcidiocesi di Milano.