Su Rai5, martedì 7 aprile 2020 alle ore 16.04, il sipario si apre con “Ex Amleto”, uno spettacolo di avanguardia che si propone come una “rilettura” dell’omonima tragedia shakespeariana.
Il registra Ruggero Cappuccio fa “materializzare” Amleto e gli altri personaggi, il padre, la regina, Re Claudio, il becchino, nella voce e nel corpo di Roberto Herlitzka che riempie da solo la scena, da grandissimo mattatore, e svolge una sorta di riflessione “postuma” sul classico shakespeariano.
Herlitzka – Amleto è solo davanti a se stesso come attore, mentre nello specchio rappresentativo in cui si riflette, la morte e il teatro adescano la disperazione di dire, dire ancora prima che tutto il resto sia silenzio.
Amleto è solo, i suoi interlocutori restano invisibili fisicamente per materializzarsi nella voce e nel corpo di Herlitzka.
Un monologo fedele nelle parole al testo originario, ma non nella struttura, dal momento che le battute vengono mischiate e ricomposte.
Roberto Herlitzka, di origine ceca, ma nato a Torino, è allievo di Orazio Costa all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, all’interno della quale si forma artisticamente. Pluripremiato per il cinema e per il teatro, Herlitzka vince nel 2003 e nel 2004 il Premio Ubu come miglior attore italiano. Nel 2004 si aggiudica anche un Nastro d’Argento come migliore attore e un David di Donatello come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Aldo Moro nel film di Marco Bellocchio Buongiorno, notte.