Benvenuti su “BIT CULTURALI”, periodico online di informazione culturale.
Questa pubblicazione nasce con l’intento di diffondere attraverso la rete i segni di quel clima culturale assai vivace che caratterizza la vita dei tanti centri urbani, piccoli e grandi, presenti nella nostra penisola.
Nelle pagine elettroniche di questo giornale trovano, pertanto, spazio eventi, mostre, iniziative, attività culturali e tutto ciò che merita di essere posto all’attenzione di quanti amano il nostro Paese, unico per il suo vasto patrimonio di beni culturali.
“BIT CULTURALI” nasce anche con l’intento di occuparsi di quel grande “giacimento culturale” rappresentato dalla provincia italiana: una realtà viva e quotidianamente animata da associazioni, enti, fondazioni e liberi cittadini che danno vita ad esperienze di grande spessore culturale che meritano di essere conosciute da un pubblico sempre più vasto.
Ampio spazio sarà dato, inoltre, alle opere e ai protagonisti della letteratura, del cinema, della musica e dell’arte in genere, con lo sguardo rivolto anche su ciò che avviene fuori dai confini nazionali.
“BIT CULTURALI” vuole anche essere uno stimolo per i giovani ad interessarsi e a prendere coscienza di tutto ciò che di culturale si muove attorno a loro: dalla musica ai libri, dal cinema al teatro, ecc. Nello stesso tempo, il periodico sarà impegnato a dare risalto a tutte quelle manifestazioni creative dei giovani sulle quali gli adulti dovrebbero riflettere per poter cogliere la natura e il senso del loro rapporto con la “cultura”.
Ma c’è un’altra cosa che ci sta molto a cuore: capire quali sono gli elementi che caratterizzano il complesso rapporto tra disabilità e cultura. La fruizione, ad esempio, dei beni culturali è veramente un diritto per tutti? Interrogativi come questo ci accompagneranno lungo il cammino che intendiamo percorrere alla scoperta non solo di diritti negati, ma soprattutto di quelle realtà positive che si distinguono per l’attenzione rivolta alle esigenze dei diversamente abili.
“BIT CULTURALI” si rivolge, dunque, a quanti credono che la crescita umana, sociale e civile di una comunità è strettamente legata al ruolo che la cultura svolge all’interno di essa.